Sicilia, Tetradramma, Himera, Prima del 405 a.C.; AR (g 17,17; mm 23; h 3); Auriga conduce quadriga veloce verso d.; sopra, Nike in volo, regge tavoletta su cui è iscritto MAI, in ex., ippocampo, Rv. [IMEPAION], la ninfa Himera stante in posizione frontale, indossa un lungo chitone ed un peplo, regge una patera con la mano d. su un’altare; a d., un Satiro nell’atto di rinfrescarsi in una fontana, alimentata dall’acqua sgorgante da una protome leonina. Kraay-Hirmer tav. 22, n.71; SNG Copenhagen -; SNG ANS -.
Estremamente raro, patina di collezione. q.spl.

Dalla collezione Charles E. Weber. Ex Classical Numismatic Group, Mail Bid 63, lotto 86; Ex Classical Numismatic Group 42 (29-30 Maggio 1997), lotto 114; Muñoz Collection, Parte 3 (Superior Galleries, Giugno 1981), lotto 1521; Collezione J. Hewitt Judd (Leu 15, 4-5 May 1976), lot 68 (Judd è stato l’autore dei riferimenti americani per le monetazioni); Hess-Leu 1957, lotto 81.

La polis fu fondata nel 648 a.C. da Euclide, Simo e Sacone, e ben presto crebbe in estensione e ricchezza grazie ai contatti economici. Il controllo greco della costa occidentale della Sicilia spinse i Cartaginesi ad intervenire. Lo scontro definitivo tra il contigente greco e quello punico avvenne nel 480 a.C. proprio nei pressi di Himera, volgendo a favore del primo. Escluso questo periodo di splendore, la città di Himera rimase esclusa dai grandi eventi storici siciliani fino alla sua distruzione nel 409 a.C. con l’avvento di Annibale, nipote del generale Amilcare, caduto nella battaglia di Himera del 480 a.C.